TRINCEE DELLA GRANDE GUERRA
Dal maggio del 1915 a novembre del 1918, l’Alta Valtellina fu teatro di eccezionali avvenimenti alpinistico militari legati alla prima Guerra Mondiale.
La prima linea si dipartiva dal Passo dello Stelvio, a ridosso del confine svizzero, e proseguiva a quote intorno ai 3000 m per oltre 50 km sino al passo del Gavia, attraverso le più belle e difficili montagne del gruppo Ortles-Cevedale, dalla Trafojer, Thurwieser, fino al San Matteo. La seconda linea, pronta da utilizzare in caso di sfondamento della prima, percorreva la Val Verva e l’altra Val Grosina, raggiungeva la Stretta di Serravalle per risalire sui monti opposti.
Su queste montagne si rinvengono numerosi reperti della grande guerra: resti di baraccamenti di trincee e di fortificazioni, quantità di filo spinato, bossoli di proiettili e schegge di bombe. Soprattutto sono evidenti le strade militari, le mulattiere e i sentieri approntati per raggiungere le quote più alte. Questi percorsi costituiscono oggi la rete sentieristica dell’Alta Valtellina utilizzata per scopi turistici ed escursionistici.
Li Arnoga costituisce un ottimo punto di partenza per una serie di percorsi storici-culturali e fornisce appoggio per le informazioni necessarie per escursioni guidate o in autonomia.